Rahima Adnan: attivista umanitaria
Rahima Adnan ha tredici anni e frequenta il liceo a Lahore. Da quando ne aveva sei, crea e vende braccialetti, collanine, orecchini, e anelli colorati artigianali, di plastica, gomma e silicone, con il cui ricavato aiuta persone e famiglie che vivono in povertà, e altri gruppi emarginati, come la comunità transgender del Pakistan. Continue reading “Rahima Adnan: attivista umanitaria”
Hind Rajad: una bambina
Sei anni, intrappolata in macchina con la famiglia, sotto il fuoco delle forze israeliane. Prende un telefono degli adulti, forse immobilizzati, forse già incoscienti, e chiede aiuto alla Mezza Luna Palestinese. La registrazione al centralino conserva le sue parole: “Venite a prendermi. Ho paura”. Continue reading “Hind Rajad: una bambina”
Claudette Colvin: la first girl dei diritti civili
Rosa Parks, scomparsa nel 2005, divenne famosa in tutto il mondo, ispirando film, libri e canzoni, per essere stata arrestata il primo dicembre del 1955, al non aver ceduto il suo posto sull’autobus a un uomo bianco. La first lady dei diritti civili, così come definita nel 1999, con l’attribuzione della medaglia d’oro del Congresso, il più prestigioso riconoscimento civile statunitense, non fu, in realtà, la prima persona a Montgomery a ribellarsi alle norme segregazioniste. Nove mesi prima, Claudette Colvin, una ragazza di 15 anni, era stata condannata per aver violato la stessa ordinanza. Continue reading “Claudette Colvin: la first girl dei diritti civili”
Jato Sonita: la bambina foresta
Jato Sonita, o la bambina foresta, ha 14 anni e vive in Cameroon. Ha deciso di mettere il proprio talento artistico e musicale al servizio dell’educazione popolare per “sanare il mondo”.
Latifatou Compaoré
Ci sono molte bambine che ogni anno sono vittime della mutilazione genitale femminile. Si tratta di una pratica atroce che ragazze della mia età hanno sperimentato. Queste giovani soffrono enormemente e restano marcate per il resto della loro esistenza. Lottiamo insieme per mettere fine alla mutilazione genitale. É una causa che difenderò per tutta la vita. Continue reading “Latifatou Compaoré”
Jakomba Jabbie
L’istruzione è importante, in special modo per una ragazza. Ti permette di avere sicurezza in te stessa, realizzare il tuo talento, e difendere i tuoi diritti. Se non sei istruita, non sarai cosciente dei tuoi diritti e responsabilità. Gli insegnanti marcano il principio di tutto questo. Ti chiedono, “cosa vuoi fare nel futuro?” Se rispondi “il medico”, non possono ribatterti “ma sei una femmina”. Devono dirti “ce la puoi fare”. Continue reading “Jakomba Jabbie”
Dj Annie Red contro il bullismo
Conosciuta in tutto il mondo come Dj Annie Red, Samirah Horton, tredici anni, di Brooklyn, New York, si esibisce in eventi e festival da quando ne aveva sei. Con la sua musica, aiuta bambini e ragazzi ad affrontare il bullismo e contribuisce a prevenirlo. Continue reading “Dj Annie Red contro il bullismo”
Gitanjali Rao: scienziata e inventrice
Gitanjali Rao, prima “bambina dell’anno” del Time, è apparsa sulla copertina della rivista a dicembre del 2020, in seguito a una selezione di 5 mila candidature. A sedici anni, continua a lavorare su nuovi progetti, con l’impegno per risolvere questioni di ordine sociale. Al forum mondiale sulla conoscenza, del 2021, ha parlato della necessità di coinvolgere i giovani, e la loro prospettiva, nel campo della ricerca. Continue reading “Gitanjali Rao: scienziata e inventrice”
Le storie della Bambina
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Xochitl, Autumn, Jiya, Tara, Divina, Bana, Aleisha, Adhara, Somaya, Dyana, Folernace, Ellaham, Nahid, Marley, Rakiba: una galleria di pioniere e attiviste senza paura
Little Miss Flint: acqua e giustizia sociale
Amariyanna “Mari” Copeny si è guadagnata l’appellativo di Little Miss Flint per la lettera di denuncia che, nel 2016, indirizzò all’allora presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sullo scandalo dell’acqua inquinata nella località di Flint, in Michigan, la cui popolazione è in prevalenza afrodiscendente, e dove vive e va a scuola. Continue reading “Little Miss Flint: acqua e giustizia sociale”
Afghanistan: lei è mio figlio
“Bacha posh” è il nome per le bambine che i genitori afghani costringono a vestirsi e farsi passare per maschi, in modo che possano contribuire all’economia domestica, aiutando i padri nelle loro attività o svolgendo altre mansioni fuori dalla casa che rafforzano il reddito familiare. Continue reading “Afghanistan: lei è mio figlio”
Mulan: il coraggio di restare fedeli a sé stesse
Gli Unni invadono la Cina e viene chiesto a ogni famiglia di mandare in guerra gli uomini in difesa del paese. La lettera di coscrizione arriva anche al vecchio padre di Mulan, il quale a causa dell’età, e ferite di precedenti battaglie, avrebbe scarse possibilità di sopravvivere. Continue reading “Mulan: il coraggio di restare fedeli a sé stesse”
Merida: il coraggio dell’indipendenza
Merida è una giovane che ama la vita, abile cavallerizza e arciera infallibile. Tre lord dei clan che suo padre governa presentano ciascuno il figlio come pretendente. Dovranno partecipare a un torneo e il migliore potrà averla in moglie. Continue reading “Merida: il coraggio dell’indipendenza”
Rakiba: guerriera bambina
Diciassette anni e una lunga storia alle spalle. Quando la tua famiglia vive in condizioni di povertà, e sei una bambina in India, convincere tua madre e tuo padre a mandarti a scuola, invece di costringerti a lavorare, spesso in condizioni di sfruttamento e mancanza di sicurezza personale, diventa una lotta da assumere ogni giorno con tenacia. Continue reading “Rakiba: guerriera bambina”
Marley Dias: attivista afrodiscendente
Quindici anni, di Filadelfia, e sta cambiando il mondo. Lettrice vorace, quando ne aveva undici, si rese conto che in nessuno dei libri che a centinaia le erano passati per le mani, aveva trovato una protagonista simile a se stessa: piccola, americana, afrodiscendente. Continue reading “Marley Dias: attivista afrodiscendente”
Bend it like Beckham: come si deve comportare “una donna vera”?
Jess vive con la famiglia nella periferia di Londra. Nutre una forte passione per il calcio e sogna di diventare giocatrice professionista. I genitori, invece, non considerano questo sport adatto alle donne e pensano che dovrebbe sposarsi e vivere un’esistenza in linea con la tradizione culturale della comunità indo-britannica. Continue reading “Bend it like Beckham: come si deve comportare “una donna vera”?”
Le sognatrici afghane: team di robotica di sole ragazze
L’Afghanistan ha in dotazione 400 respiratori per una popolazione di 38.9 milioni di persone. Con circa 40 mila casi alla fine di settembre, e il timore che un’impennata della pandemia possa saturare il fragile sistema sanitario nazionale, un team di adolescenti appronta respiratori assemblati con parti di vetture usate. Continue reading “Le sognatrici afghane: team di robotica di sole ragazze”
Little Miss Sunshine: il coraggio di essere
La scena del concorso di bellezza per bambine del film “Little Miss Sunshine” (commedia drammatica del 2006) rappresenta una critica a questa pratica diffusa negli Stati Uniti, attraverso la quale le bambine vengono vestite e truccate, come se fossero adulte, e così esibite e sfruttate per i fini commerciali di un lucrativo circuito e la soddisfazione di ambizioni frustrate delle loro famiglie. Continue reading “Little Miss Sunshine: il coraggio di essere”
Aleisha Fruge: una macchina da cucire contro il Covid-19
Ha dodici anni, Aleisha Fruge, e vive a Opelousas, una cittadina di 20 mila abitanti della Luisiana. È figlia di un infermiere, impegnato nell’assistenza ai malati di Covid-19, in servizio da vent’anni presso il centro ospedaliero locale. Continue reading “Aleisha Fruge: una macchina da cucire contro il Covid-19”
Il diario di Aleppo di Bana Alabed
All’età di sette anni, Bana Alabed ha cominciato a documentare l’assedio di Aleppo. Con l’aiuto di sua madre, insegnante di lingua inglese, ha raccontato la sofferenza della vita quotidiana nel distretto al-Bab, roccaforte dei ribelli. Attraverso il suo account in Twitter, seguito da 370 mila persone, si è rivolta ai leader del mondo, includendo Vladimir Putin, Barack Obama e Bashar al-Assad, chiedendo di attivarsi per i milioni di bambini intrappolati nel conflitto. Continue reading “Il diario di Aleppo di Bana Alabed”
Divina Maloum: attivista per la pace
Divina Maloum ha quindici anni e ha costruito un movimento che, operando in dieci regioni del Cameroon, raggiunge 5 mila bambini e bambine ogni anno, per educarli alla pace e fornirgli gli strumenti per opporsi alla violenza. Continue reading “Divina Maloum: attivista per la pace”
Jiya Vaducha e Tara Sharifi: oltre la soglia del genio
Due bambine di 11 anni di recente hanno sostenuto il test dell’intelligenza Mensa con risultati straordinari. Si chiamano Jiya Vaducha e Tara Sharia, la prima di origine indiana, la seconda di origine iraniana. Continue reading “Jiya Vaducha e Tara Sharifi: oltre la soglia del genio”
Autumn Peltier, la guerriera dell’acqua
Un anno straordinario per Autumn Peltier, una ragazza di quattordici anni della nazione autoctona del Canada, Wikwemikong. Autumn vive nel territorio ancestrale Anishinawbe dell’isola Manitoulin in Ontario e dall’età di otto anni si dedica alla difesa dell’acqua. Continue reading “Autumn Peltier, la guerriera dell’acqua”
Xóchitl, scienziata indigena
Una bambina indigena del Chiapas di otto anni ha ricevuto un importante premio dall’istituto di scienza nucleare dell’Università Autonoma del Messico. Questo riconoscimento viene assegnato ogni anno a ricercatrici che si sono distinte in attività scientifiche di rilievo. Continue reading “Xóchitl, scienziata indigena”
Liberia. Gwendolyn Myers
Gwendolyn Myers è cresciuta nel corso della lunga guerra civile scoppiata in Liberia nel 1989 e culminata nel 1990 con l’uccisione del dittatore Samuel Doe, da parte del Fronte Patriottico Nazionale Indipendente, a cui ha fatto seguito una fase di forte instabilità, fino a un nuovo regime brutale, guidato da Charles Taylor, salito al potere nel 1997. Continue reading “Liberia. Gwendolyn Myers”
Greta Thunberg, attivista ambientale
Greta Thunberg ha colto molto presto la contraddizione fra il monito degli esperti sul cambio climatico e le azioni intraprese dai governi, e ha deciso di occuparsene in prima persona. Continue reading “Greta Thunberg, attivista ambientale”
Samantha Smith
Nel 1982 Samantha Smith era una giovanissima studentessa del Maine. In piena guerra fredda, scrisse all’allora segretario generale del partito comunista sovietico, Jurij Andropov, chiedendogli perché le relazioni con gli Stati Uniti fossero così tese e di evitare un conflitto nucleare. Continue reading “Samantha Smith”
Janna Jihad Ayyad, corrispondente di guerra
Janna Jihad Ayyad, classe 2006, è un’attivista per la pace e giornalista in erba. Nata nella tribù Banu Tamim, è figlia della direttrice del dipartimento per gli affari della donna del governo palestinese. Ha cominciato a postare reportage sull’occupazione israeliana quando aveva sette anni, dopo l’uccisione di due membri della sua famiglia, usando l’iPhone della madre, e arrivando a ottenere più di 280 mila followers in Facebook. E’ presente su diversi social media in arabo e inglese. “La mia telecamera – ha dichiarato, è più forte di qualsiasi fucile”.
La regina del rap dello Zimbabwe
Lo pseudonimo è l’abbreviazione del nome anagrafico, ma anche un acronimo: African Women Arise. Awa è un’artista hip hop del popoloso ghetto di Makakoba nel sud dello Zimbabwe. Nonostante le frequenti intimidazioni, è determinata a proseguire questa carriera, occupandosi di temi legati alla condizione delle bambine e le ragazze nel suo paese, la violenza domestica e l’abuso sessuale.
Palestina. Ahed Tamimi
I tribunali militari israeliani hanno un tasso di condanna del 95 per cento dei crimini attribuiti a dimostranti palestinesi. Ahed Tamimi, una ragazza sedicenne, che rischiava fino a dieci anni di carcere, ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione, e circa 1.500 dollari di ammenda, per aver schiaffeggiato un soldato e averlo spinto fuori a calci dal giardino di casa sua, ammettendo quattro dei dodici capi di accusa che le erano stati mossi, fra i quali aggressione aggravata contro un uomo adulto in assetto da combattimento, nonostante lei fosse disarmata. Continue reading “Palestina. Ahed Tamimi”
Amina Iro e Hannah Halpern poetry slam
Amina Iro e Hannah Halpern hanno recitato questo poema in molte manifestazioni e hanno vinto premi per il loro talento, visione e coraggio. Di religione e cultura musulmana la prima, ebraica la seconda, sin da piccole, sono state educate a collocarsi reciprocamente nella categoria dell’”altro”. In questa esibizione, bella e potente, smontano gli stereotipi che le vogliono diverse e separate. Se le decisioni geopolitiche le prendessero le bambine e le ragazze…
Sonita Alizadeh contro i matrimoni forzati
In una cultura dove il 57 per cento delle bambine e delle ragazze vengono obbligate al matrimonio e cedute all’offerta più alta, Sonita Alizadeh, afghana rifugiata a Tehran, si è ribellata alla propria famiglia quando a 16 anni hanno cercato di venderla per 9 mila dollari per permettere al fratello di corrispondere a sua volta una dote di 7 mila. Continue reading “Sonita Alizadeh contro i matrimoni forzati”