Iran: vietato ballare
These Rebellious Iranian Women are Risking Arrest by Dancing on Streets
It's illegal for Iranian women to dance on the street… but that's not stopping them!
Pubblicato da Vocativ su Venerdì 29 giugno 2018
Queste donne che ballano rischiano la prigione perché stanno sfidando pubblicamente la legge iraniana sulla modestia nel comportamento. Un numero sempre maggiore condivide atti di ribellione sui social media, nonostante il pericolo incombente della polizia religiosa. La danza improvvisata in luoghi pubblici è l’ultima provocazione contro la severa legislazione iraniana che si aggiunge all’ondata di quante che non indossano il velo richiesto fuori casa. La protesta del capo scoperto ha portato ad arresti e chi balla potrebbe affrontare un destino simile, ma si spera che queste rivoluzionarie stiano aprendo strada a un futuro migliore per tutte e tutti.
Emiliano Zapata
Emiliano Zapata Salazar, figura centrale della rivoluzione messicana, muore in un’imboscata il 10 aprile del 1919. Continue reading “Emiliano Zapata”
Blackout Venezuela
Il 23 gennaio il congresso del Venezuela ha pronunciato vacante la massima carica dello stato e proclamato il presidente della camera, Juan Guaidó, presidente della repubblica ad interim. Dopo due mesi di tensione e scontri tra le fazioni, Guaidó è stato destituito e interdetto dai pubblici uffici. Continue reading “Blackout Venezuela”
Wounded Knee
Il 27 marzo del 1973, Sacheen Littlefeather, rappresentante della nazione apache e portavoce del movimento degli indiani americani (Aim per la sigla inglese), si presenta alla cerimonia di consegna degli Oscar, in rappresentanza di Marlon Brando, vincitore del premio per il miglior attore protagonista, in “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Continue reading “Wounded Knee”
Masai vs KenGen
Il Kenya è il più grande produttore geotermico del continente africano. Per il 2050 intende triplicare la generazione di energia pulita attraverso un incremento di impianti e l’utilizzo di maggiori estensioni nella regione di Olkaria, ma il ricorso a porzioni di territorio ancestrale è foriero di conflitti, dove e quando non garantisce il coinvolgimento delle popolazioni originarie nel processo decisionale. Continue reading “Masai vs KenGen”
Pillole: Sciiti
Minoranza islamica risalente al 632, anno della morte del Profeta. Rappresentano il 10-15 per cento dei musulmani. Continue reading “Pillole: Sciiti”
Segnalibro
In politica presumiamo che tutti coloro i quali sanno conquistarsi i voti, sappiano anche amministrare uno Stato o una città. Quando siamo ammalati chiamiamo un medico provetto, che dia garanzia di una preparazione specifica e di competenza tecnica. Non ci fidiamo del medico più bello o più eloquente.
Platone
Possibili scenari del ritiro americano dalla Siria
Nonostante l’annuncio iniziale del ritiro americano dalla Siria sia stato rettificato – specificando che avverrà solo alla completa sconfitta dell’Isis, e con garanzie da parte turca del rispetto degli alleati curdi, la risoluzione spalanca uno scenario, in cui le cause del conflitto rimangono irrisolte, e il pericolo di un’instabilità permanente non è da escludere. Continue reading “Possibili scenari del ritiro americano dalla Siria”
L’impasse catalano
L’unica concessione del Partito socialista dei lavoratori di Pedro Sánchez ai separatisti è stata quella del trasferimento dei funzionari imputati di disobbedienza e prevaricazione in stabilimenti carcerari della Catalogna. Del resto, il raggruppamento di questi partiti nelle ultime elezioni regionali ha ottenuto il 47 per cento delle preferenze e la vittoria è andata a Ciudadanos, forte oppositore della secessione. Continue reading “L’impasse catalano”
Redemption Song
Composizione emblematica per l’intensità del significato, Redemption Song è una ballata folk in chiave G major (Sol maggiore), eseguita nell’originale con la chitarra acustica, dove non si riscontrano accenni al ritmo reggae. Bob Marley ha composto un testo struggente, i cui primi versi del ritornello sono tratti dal discorso The work that has been done, tenuto nel 1937 da Marcus Garvey, sindacalista e scrittore giamaicano, successivamente pubblicato dalla rivista Black Man. Continue reading “Redemption Song”
Stati Uniti, Russia, Cina e l’effetto domino della corsa al nucleare
Ci sono avvenimenti che segnano il passo della geopolitica mondiale. Il ritiro degli Stati Uniti, e poi della Russia, dal trattato firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbachev (Nfl per la sigla inglese), che proibisce i missili nucleari a raggio intermedio, è uno di questi. Continue reading “Stati Uniti, Russia, Cina e l’effetto domino della corsa al nucleare”
Liberia. Gwendolyn Myers
Gwendolyn Myers è cresciuta nel corso della lunga guerra civile scoppiata in Liberia nel 1989 e culminata nel 1990 con l’uccisione del dittatore Samuel Doe, da parte del Fronte Patriottico Nazionale Indipendente, a cui ha fatto seguito una fase di forte instabilità, fino a un nuovo regime brutale, guidato da Charles Taylor, salito al potere nel 1997. Continue reading “Liberia. Gwendolyn Myers”
La Brexit e la questione irlandese
Katharine Tynan – scrittrice attiva nei circoli letterari dublinesi della seconda metà del diciannovesimo secolo e amica di Yeats, diceva che il grande problema della questione irlandese era il fatto che fosse sempre stata in realtà una questione inglese. Niente di più accertato nel confuso mondo della Brexit. Continue reading “La Brexit e la questione irlandese”
Anno internazionale delle lingue indigene
Al mondo, vengono parlate 7 mila lingue indigene, patrimonio di 370 milioni di persone e 90 paesi. Secondo i dati dell’Unesco, al momento, 2.680 sono al bordo di una completa estinzione. Continue reading “Anno internazionale delle lingue indigene”
Nel paese dell’effimera primavera
In Guatemala sono state indette elezioni generali per il 16 giugno. Per la massima carica, si propongono ben diciotto contendenti fra cui tre donne. L’asprezza degli estremi fra ricchi e poveri, indigeni e ladinos, urbe e campagna, sinistra e destra, perpetua, tuttavia, atteggiamenti polarizzati e intolleranti. Continue reading “Nel paese dell’effimera primavera”
Pillole: Sunniti
Ortodossi dell’islamismo e corrente maggioritaria per il 90 per cento del mondo arabo. Assunsero questa denominazione per affermare di essere gli eredi della giusta interpretazione del Corano e i seguaci della vera tradizione, o sunna, di Maometto; mentre gli sciiti seguono anche quella dei discendenti del Profeta. Continue reading “Pillole: Sunniti”
Yemen, cinque riflessioni e una conclusione preliminare
Uno. La guerra in Yemen – catastrofe i cui numeri sono stati ben illustrati dai mass media, è un disastro per gli interessi di sauditi e americani. L’errore strategico è stato di tale portata da aver prodotto proprio quei risultati che intendeva scongiurare. Continue reading “Yemen, cinque riflessioni e una conclusione preliminare”
Greta Thunberg, attivista ambientale
Greta Thunberg ha colto molto presto la contraddizione fra il monito degli esperti sul cambio climatico e le azioni intraprese dai governi, e ha deciso di occuparsene in prima persona. Continue reading “Greta Thunberg, attivista ambientale”
I post più votati del 2018
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Aotearoa New Zealand
I māori sono rappresentati in maniera sproporzionata nelle statistiche socio-economiche negative della Nuova Zelanda, concentrati in fasce di impiego non specializzato, dove i salari sono bassi e la disoccupazione alta. Continue reading “Aotearoa New Zealand”
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La parabola autoritaria in medio oriente
Il prezzo del greggio non tornerà a salire ai livelli precedenti alla recessione del 2014 e la crisi della governance dei paesi produttori si è irreparabilmente innescata. Continue reading “La parabola autoritaria in medio oriente”
Le interviste della Bambina
Una galleria di interviste a esperti e protagonisti internazionali
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Stando ai dati diffusi, riferiti ai primi nove mesi del 2018, in Italia, le donne assassinate sono 94, in 32 casi si parla di femminicidio, ovvero quando una donna viene uccisa in ragione del proprio genere; le denunce per maltrattamenti in famiglia sono 10.204, è recidivo il 17 per cento degli ammoniti; il reato di percosse ha registrato 8.718 casi; sono 2.977 le donne vittime di abuso sessuale; i numeri dello stalking arrivano a 8.414, con un incremento di segnalazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il 90 per cento, la violenza è perpetrata da fidanzati, mariti, compagni, durante le relazioni o quando queste si sono concluse. Le regioni in cui le donne denunciano di più sono la Sicilia, la Campania e l’Emilia Romagna.
L’affare Khashoggi
Il rapporto del 2018 di Human Rights Watch definisce la Turchia come il primo paese a livello mondiale nella persecuzione di reporter, commentatori e blogger. Continue reading “L’affare Khashoggi”
Esodo venezuelano
Da quando Nicolás Maduro è salito al potere, dopo la morte di Hugo Chávez nel 2013, il bolivar venezuelano ha perso il 99.99 per cento del suo valore contro il dollaro statunitense sul mercato nero locale. Continue reading “Esodo venezuelano”
Evergreen: La matematica dell’immigrazione
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
La matematica dell’immigrazione
Il Toro e la Bambina, 27 settembre 2017
Leonid Bershidsky, sull’agenzia Bloomberg, calcola che l’Europa avrebbe bisogno di altri 42 milioni di cittadini entro il 2020 e di oltre 250 milioni entro il 2060. L’età media sale nel continente, la popolazione invecchia, e giovani occupati sono indispensabili per reggere il crescente costo sociale delle pensioni. Secondo un rapporto dell’Ue, quattro persone lavorano per ciascun pensionato. Nel 2050, saranno soltanto due. I nuovi europei da trovare entro cinque anni servirebbero a mantenere la bilancia dei conti. Continue reading “Evergreen: La matematica dell’immigrazione”
Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze
Nel mondo vengono abortite più femmine che maschi sulla base di una selezione discriminatoria del sesso del nascituro. Continue reading “Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze”
Evergreen: A braccetto con il tiranno
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
A braccetto con il tiranno
Il Toro e la Bambina, 30 giugno 2017
Il Consiglio Europeo, riunito a Bruxelles la scorsa settimana, ha discusso l’attuazione delle misure per arginare i flussi migratori lungo le rotte del Mediterraneo centrale e orientale, e gli strumenti creati per affrontarne le cause, compreso il riordino del sistema di asilo. Intenti che non hanno ancora scaturito grandi risultati, malgrado l’emergenza in corso, accreditando l’intollerabile torpore e la deficienza di strutture e processi, che vanno prontamente riformati per rispondere ai principi di responsabilità e solidarietà, nonché a quelli di efficienza istituzionale e politica. Continue reading “Evergreen: A braccetto con il tiranno”
Samantha Smith
Nel 1982 Samantha Smith era una giovanissima studentessa del Maine. In piena guerra fredda, scrisse all’allora segretario generale del partito comunista sovietico, Jurij Andropov, chiedendogli perché le relazioni con gli Stati Uniti fossero così tese e di evitare un conflitto nucleare. Continue reading “Samantha Smith”
Legge amazzonica in Ecuador
MP: L’Amazzonia è abitata da circa 800 mila persone, aggruppate in undici popoli ancestrali; un territorio di notevoli risorse, caratterizzato da grandi fragilità. Storicamente qual è stata la visione dei governi dell’Ecuador rispetto alla sua diversità culturale e ricchezza naturale e mineraria? Continue reading “Legge amazzonica in Ecuador”
Evergreen: Populismo. Il teatro globale della politica
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Populismo. Il teatro globale della politica
Il Toro e la Bambina, 12 settembre 2016
Cosa accomuna Donald Trump e David Cameron? Un fil rouge percorre la trama politica di nazioni quali la Polonia, la Svizzera, l’Ungheria, la Finlandia, la Francia, la Grecia, i Paesi Bassi, la Spagna, la Slovacchia, la Norvegia, la Lituania, la Svezia, e l’Italia. Personalismo e populismo. Archiviate le ideologie, che resta in politica? Continue reading “Evergreen: Populismo. Il teatro globale della politica”
La Grecia al banco di prova
La Grecia è fuori dal piano di salvataggio negoziato otto anni fa con i creditori internazionali: Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. Continue reading “La Grecia al banco di prova”
Riforme senza diritti: Arabia Saudita 2030
Due eminenti attiviste per l’emancipazione femminile, Samar Badawi e Nassima al-Sadah, sono state arrestate in Arabia Saudita quest’estate. Da maggio sono almeno quindici le detenzioni di figure di alto profilo del movimento per i diritti umani, corredate da una aggressiva campagna che le dipinge come spie e agenti sovversivi per la destabilizzazione dello stato. Continue reading “Riforme senza diritti: Arabia Saudita 2030”
Nazionalpopulismo messicano
I cittadini messicani hanno scelto il cinquantottesimo presidente della repubblica con una partecipazione del 63.42 per cento, in ribasso rispetto a tornate previe ed equivalente a due aventi diritto su tre. Continue reading “Nazionalpopulismo messicano”
Il Quiz della Bambina, Agosto 18
Interessata alle relazioni internazionali?
Appassionato di geopolitica?
Mettiti alla prova con il Quiz della Bambina!
La mer
La tendencia actual de reducir drásticamente el derecho al asilo político, acompañada de la estricta prohibición de entrada a los “inmigrantes económicos”, no indica una nueva estrategia con respecto al fenómeno de los refugiados, sino solo la ausencia de una estrategia y la deseo de evitar una situación en la que tal ausencia pueda causar vergüenza política (Zygmunt Bauman).
Nicaragua punto e accapo
Le proteste avvenute in Nicaragua contro la riforma fiscale del passato aprile, che decretava un aumento delle imposte per lavoratori, impresari e pensionati, hanno canalizzato il malcontento diffuso dal 2013 verso il presidente Daniel Ortega, in carica da undici anni mediante un ferreo controllo dell’esercito e della polizia. Continue reading “Nicaragua punto e accapo”
Il Quiz della Bambina, Luglio 18
Interessata alle relazioni internazionali?
Appassionato di geopolitica?
Mettiti alla prova con il Quiz della Bambina!
Salvare l’Amazzonia: l’appello dei waorani dell’Ecuador
I waorani combattono per il loro territorio da centinaia di anni, ma potrebbero presto vederlo messo all’asta per il miglior offerente dell’industria estrattiva. Dal cuore dell’Amazzonia, diciotto comunità chiedono all’Ecuador e al mondo di bandire le trivelle dalla regione fra le più biologicamente diverse del pianeta. Continue reading “Salvare l’Amazzonia: l’appello dei waorani dell’Ecuador”
Un’età dell’oro per l’India?
L’India è la settima economia e il terzo esercito per effettivi del mondo. Tuttavia, non è parte della Cooperazione Economica Asia-Pacifico – anche se è la terza forza economica asiatica; né del G7 – nonostante sorpassi il Pil di Canada e Italia; né dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – sebbene emerga fra gli attori in Asia e Africa; e neppure dell’Agenzia Internazionale dell’Energia – essendo uno dei massimi consumatori; e tantomeno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Continue reading “Un’età dell’oro per l’India?”
Janna Jihad Ayyad, corrispondente di guerra
Janna Jihad Ayyad, classe 2006, è un’attivista per la pace e giornalista in erba. Nata nella tribù Banu Tamim, è figlia della direttrice del dipartimento per gli affari della donna del governo palestinese. Ha cominciato a postare reportage sull’occupazione israeliana quando aveva sette anni, dopo l’uccisione di due membri della sua famiglia, usando l’iPhone della madre, e arrivando a ottenere più di 280 mila followers in Facebook. E’ presente su diversi social media in arabo e inglese. “La mia telecamera – ha dichiarato, è più forte di qualsiasi fucile”.
Fantasmi nucleari dall’Iran alla Corea del Nord
Il ritiro americano dall’accordo multilaterale con la Repubblica Islamica dell’Iran sulla non-proliferazione di armi di distruzione di massa è arrivato forte e chiaro, scoperchiando una serie di interrogativi. Continue reading “Fantasmi nucleari dall’Iran alla Corea del Nord”
La regina del rap dello Zimbabwe
Lo pseudonimo è l’abbreviazione del nome anagrafico, ma anche un acronimo: African Women Arise. Awa è un’artista hip hop del popoloso ghetto di Makakoba nel sud dello Zimbabwe. Nonostante le frequenti intimidazioni, è determinata a proseguire questa carriera, occupandosi di temi legati alla condizione delle bambine e le ragazze nel suo paese, la violenza domestica e l’abuso sessuale.
Corruzione e familismo nel Perù ai tempi di Odebrecht
Il presidente del Perù, Pedro Pablo Kuczynski, ha presentato le dimissioni solo dopo diciannove mesi dall’investitura quinquennale, a motivo della sua implicazione in uno scandalo per corruzione con il gigante brasiliano delle costruzioni Odebrecht, le cui dimensioni continentali potrebbero provocare crisi in altri paesi latinoamericani. Continue reading “Corruzione e familismo nel Perù ai tempi di Odebrecht”
I segnalibro della bambina
Il Toro e la Bambina compie un anno!
Lo celebriamo con la collezione di segnalibro.
Buona lettura!
Islam politico
Dagli anni settanta, hanno preso il via numerosi modelli di partecipazione politica di formazioni islamiche, il cui scopo è l’applicazione alla vita sociale della shari’a, ovvero di concetti coranici, nonostante il testo sacro non includa categorie sulla configurazione o amministrazione dello stato, e fornisca solo indicazioni di giurisprudenza o principi generali, fra cui quello della consultazione negato da tanti assolutismi contemporanei. Continue reading “Islam politico”
Sparizioni di aborigene in Canada
Negli ultimi dieci anni in Canada, migliaia di bambine, ragazze e donne aborigene sono sparite nel nulla, o sono state travolte da un’ondata di assassinati. La vicenda che ha portato la questione alla ribalta della coscienza nazionale è quella di Tina Fontaine di quindici anni, diventata l’emblema di una lotta contro il silenzio. Continue reading “Sparizioni di aborigene in Canada”
Segnalibro
Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.
Toro Seduto