Il 25 aprile si è celebrata la giornata delle ragazze nella tecnologia dell’informazione e della comunicazione. La meta numero cinque degli obiettivi di sviluppo sostenibile, promossi dalle Nazioni Unite, è quella di raggiungere la parità di genere nell’educazione e nell’inserimento professionale di bambine, adolescenti e donne, in un settore con una crescente necessità di personale qualificato. Continue reading “Girls in ICT Day”
Il conflitto residuale siriano
Decimo anno di guerra. Cinque potenze mondiali e regionali coinvolte. Quasi 6 milioni di rifugiati – di cui 3.7 in Turchia, 1.5 in Libano, 600 mila in Giordania -, 6.2 milioni di sfollati interni. Più di 600 mila casi di tortura, 500 mila arresti arbitrari, oltre 50 mila desaparecidos, fra 320 e 500 mila morti, un terzo civili, esecuzioni extra-giudiziali nell’ordine delle centinaia di migliaia. Un panorama di città annientate dai bombardamenti. Continue reading “Il conflitto residuale siriano”
Capire la geopolitica: Colin Gray
Colin Gray è uno dei tre studiosi che hanno dato il maggior contributo intellettuale alla geopolitica, dagli anni ottanta a oggi. Laureato a Oxford, è stato consigliere di politica estera di Reagan, dal 1982 al 1987, e fondatore dell’Istituto Nazionale di Politica Pubblica di Washington. Continue reading “Capire la geopolitica: Colin Gray”
Almanacco: Georgia
9 aprile 1991
La Repubblica Sovietica Georgiana si separa dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e assume il nome di Georgia. Tbilisi resta la capitale. Continue reading “Almanacco: Georgia”
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 2
A ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 2”
Almanacco: relazioni israelo-egiziane
26 marzo 1979
Israele accorda la restituzione della penisola del Sinai all’Egitto. Continue reading “Almanacco: relazioni israelo-egiziane”
Il diario di Aleppo di Bana Alabed
All’età di sette anni, Bana Alabed ha cominciato a documentare l’assedio di Aleppo. Con l’aiuto di sua madre, insegnante di lingua inglese, ha raccontato la sofferenza della vita quotidiana nel distretto al-Bab, roccaforte dei ribelli. Attraverso il suo account in Twitter, seguito da 370 mila persone, si è rivolta ai leader del mondo, includendo Vladimir Putin, Barack Obama e Bashar al-Assad, chiedendo di attivarsi per i milioni di bambini intrappolati nel conflitto. Continue reading “Il diario di Aleppo di Bana Alabed”
Ernesto Cardenal, voce morale del sandinismo
È morto a 95 anni Ernesto Cardenal, figura chiave della teologia della liberazione e voce morale del sandinismo. Appoggiò la lotta contro la dinastia Somoza, per quarant’anni al potere in Nicaragua, con l’appoggio degli Stati Uniti. Fu ministro della cultura del governo rivoluzionario durante gli anni ottanta.
Continue reading “Ernesto Cardenal, voce morale del sandinismo”
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 1”
Hebe de Bonafini e la falsa notizia della sua morte
Una notizia falsa circa il presunto decesso di Hebe de Bonafini, circolata negli ultimi giorni attraverso la rete, ha visto pervenire all’associazione argentina Madres de Plaza de Mayo, di cui è cofondatrice, condoglianze da vari paesi, fra i quali Danimarca, Italia, Svezia e Venezuela. Anche il segretario generale dell’organizzazione degli stati americani, Luis Almagro, ha espresso il suo cordoglio per il fatto mai avvenuto, segno che le fake news non risparmiano nemmeno quanti dovrebbero vigilare sulla trasparenza nella regione. Continue reading “Hebe de Bonafini e la falsa notizia della sua morte”
Pillole: Hezbollāh
Hezbollāh o Ḥizb Allāh, Partito di Dio, è un movimento sciita nato in Libano nel 1982, in seguito all’invasione israeliana, nel corso della quale ha realizzato numerose e cruenti azioni. Il suo radicamento nella società è continuato anche dopo il ritiro di Israele dalla fascia di sicurezza nel 2000. Continue reading “Pillole: Hezbollāh”
Trenta anni fa la liberazione di Nelson Mandela
11 febbraio 1990 – La liberazione di Nelson Mandela
11 febbraio 1990 Viene liberato Nelson Mandela. Il leader sudafricano esce dalla prigione Victor Vester di Città del Capo, dopo aver passato in carcere gli ultimi 27 anni a causa della sua lotta contro l’apartheid. Quattro anni dopo la sua liberazione diventerà il presidente del Sud Africa.
Pubblicato da HISTORY su Domenica 11 febbraio 2018
Capire la geopolitica: la scuola anglo-americana
La scuola anglo-americana di geopolitica è contraddistinta da un approccio teorico realista e un marcato pragmatismo nell’azione. L’obiettivo generale è quello del massimo raccordo possibile fra la teoria e la pratica. In altre parole, pretende evitare la distanza fra il pensiero strategico e le capacità strategiche dello stato. Continue reading “Capire la geopolitica: la scuola anglo-americana”
Almanacco: l’Armata Rossa libera Auschwitz
27 gennaio 1945
Le truppe dell’Armata Rossa, del generale Kurockin, spalancano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, liberando circa 7 mila prigionieri. Molti erano bambini, e una cinquantina di loro aveva meno di otto anni, usati come cavie per la ricerca medica. Continue reading “Almanacco: l’Armata Rossa libera Auschwitz”
Si può prescindere dalla Russia in medio oriente?
Spesso si legge della sorpresa espressa da varie fonti per il ruolo consolidato dalla Russia in medio oriente, soprattutto in contrasto con l’atteggiamento erratico degli Stati Uniti. L’anomalia, tuttavia, non risiede nel suo attivismo, quanto nell’assenza prolungata, che ha preceduto questo grande ritorno. Continue reading “Si può prescindere dalla Russia in medio oriente?”
La corruzione endemica del Guatemala
All’indomani dell’investitura del presidente della repubblica, Alejandro Giammattei, in Guatemala sono scattati gli operativi per la cattura di ex-deputati, che con l’insediamento del nuovo parlamento, non avendo ottenuto la rielezione, hanno perso l’immunità. Continue reading “La corruzione endemica del Guatemala”
Divina Maloum: attivista per la pace
Divina Maloum ha quindici anni e ha costruito un movimento che, operando in dieci regioni del Cameroon, raggiunge 5 mila bambini e bambine ogni anno, per educarli alla pace e fornirgli gli strumenti per opporsi alla violenza. Continue reading “Divina Maloum: attivista per la pace”
I post più votati del 2019
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La fattoria degli animali
Gli studenti italiani fanno fatica a capire un testo di media lunghezza, secondo un’indagine dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), realizzata con cadenza triennale, e che nell’ultima edizione ha valutato il livello degli studenti di 79 economie partecipanti. Continue reading “La fattoria degli animali”
Almanacco: Unione Sovietica
26 dicembre 1991
Il soviet supremo si riunisce per l’ultima volta e dissolve formalmente l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (Urss). Il giorno precedente Gorbačëv aveva rassegnato le dimissioni da presidente. Continue reading “Almanacco: Unione Sovietica”
Pillole: Jihad
Il concetto di jihad rappresenta un elemento centrale dell’Islam, oggetto di importanti studi, intorno al quale si è sviluppata una teoria giuridica e politica. Può essere tradotto come “sforzo sulla via di Dio”.
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Almanacco: relazioni Cina-India-Pakistan
21 novembre 1963
Il Trans-Karakoram, regione montagnosa di 5.800 chilometri quadrati quasi disabitata, contesa fra il Pakistan e l’India è ceduta alla Cina dal Pakistan. L’accordo frontaliero viene condizionato alla risoluzione finale della disputa del Kashmir, grande quasi come il Regno Unito, e suddiviso fra India (Ladakh), Pakistan (Gilgit-Baltistan, sottratto all’India) e Cina (Aksai Chin).
Africa: l’altra sponda del Mediterraneo
Il sedicente stato islamico ha rivendicato l’attacco, con un ordigno esplosivo rudimentale, nel quale sono stati feriti, nei pressi di Kirkuk, nove membri di un team misto di forze speciali italiane e peshmerga curde, impegnate nell’identificazione di cellule terroristiche in Iraq. Il grado di attenzione degli organi preposti non si è mai abbassato, con la conseguente riduzione degli attentati in Europa, dopo una sanguinosa stagione. Tuttavia, la minaccia resta, fuori e dentro i nostri comuni confini. Continue reading “Africa: l’altra sponda del Mediterraneo”
Evergreen: Macroeconomia. Una priorità femminista
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Macroeconomia. Una priorità femminista
Il Toro e la Bambina, 11 luglio 2017
La relazione fra l’empowerment delle donne e la posizione occupata nell’economia e il mercato del lavoro è chiave. Negli ultimi decenni, nonostante alcuni risultati, i trend e le statistiche sull’impiego femminile sono rimasti negativi, come rilevato nel corso della sessantunesima sessione della Commissione sullo Status delle Donne delle Nazioni Unite, conclusa il 24 marzo a New York, e le sue riunioni preparatorie. Il World Economic Forum stima che il gap di genere non si chiuderà prima del 2186. Continue reading “Evergreen: Macroeconomia. Una priorità femminista”
Pillole: Sharī‛a
Legge rivelata, base del comportamento dell’individuo e della comunità dei credenti. Continue reading “Pillole: Sharī‛a”
Capire la geopolitica: Rudolf Kjellén
Il pensiero geopolitico rimonta alla Grecia antica e Aristotele. Il termine è stato coniato dal geografo e politologo svedese Rudolf Kjellén e appare per la prima volta in una sua opera del 1916. Continue reading “Capire la geopolitica: Rudolf Kjellén”
Evergreen: Demografia come fattore geopolitico
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Demografia come fattore geopolitico
Il Toro e la Bambina, 11 luglio 2017
Centinaia di migliaia di anni sono trascorsi prima che la popolazione mondiale raggiungesse il primo miliardo, e in solo meno di 200 anni è diventata sette volte tanto. Il fattore determinante di questo aumento esponenziale è stato il numero crescente di individui sopravvissuti fino all’età riproduttiva, dovuto a un progressivo miglioramento della qualità della vita e la riduzione della mortalità, accompagnato quindi da cambiamenti nei tassi di fertilità. Continue reading “Evergreen: Demografia come fattore geopolitico”
Il declino della cooperazione per lo sviluppo
A quattro anni dall’adozione dell’agenda 2030, un piano di azione a favore delle persone, il pianeta e la prosperità, si è ancora lontani dal raggiungerne gli obiettivi, di carattere integrato e indivisibile, nelle sfere economica, sociale e ambientale, accordati in seno alle Nazioni Unite. Continue reading “Il declino della cooperazione per lo sviluppo”
Lotta indigena in Brasile
“Molte terre e pochi indios”, afferma il presidente Jair Bolsonaro. E più di qualcuno pensa che l’Amazzonia si possa occupare, aprendosi strada con le fiamme. Continue reading “Lotta indigena in Brasile”
Guatemala: un passo avanti, due indietro
Nel complesso, il Guatemala ha indicatori da quello che una volta si chiamava il terzo mondo, fra i quali, il 45 per cento di malnutrizione cronica nei bambini sotto i cinque anni di età, oltre il 50 per cento di povertà e povertà estrema, e l’esclusione dalla previdenza sociale del 75 per cento della forza lavoro, in quanto impiegata nell’ambito informale. Continue reading “Guatemala: un passo avanti, due indietro”
Almanacco: Corea
9 settembre 1948
La Corea è divisa in Repubblica Democratica Popolare (Corea del Nord) e Repubblica di Corea (Corea del Sud). Pyongyang e Seoul sono le rispettive capitali. Continue reading “Almanacco: Corea”
Braccio di ferro nello stretto di Hormuz
Il 90 per cento del petrolio estratto dai paesi che si affacciano sul golfo Persico – il 20 del totale globale, circola per lo stretto di Hormuz, unica via di accesso al mare aperto per gli otto grandi esportatori arabi alleati degli Stati Uniti. Sia l’Iran sia gli Stati Uniti hanno forti interessi nell’area. Continue reading “Braccio di ferro nello stretto di Hormuz”
Jiya Vaducha e Tara Sharifi: oltre la soglia del genio
Due bambine di 11 anni di recente hanno sostenuto il test dell’intelligenza Mensa con risultati straordinari. Si chiamano Jiya Vaducha e Tara Sharia, la prima di origine indiana, la seconda di origine iraniana. Continue reading “Jiya Vaducha e Tara Sharifi: oltre la soglia del genio”
Il Quiz della Bambina, Agosto 19
Interessata alle relazioni internazionali?
Appassionato di geopolitica?
Mettiti alla prova con il Quiz della Bambina!
Rohingya, non solo vittime
Le immagini delle masse disperate in fuga sono ancora vivide nella memoria. L’aggressione contro i rohingya, indigeni dello stato di Rakhine, nell’area nord-occidentale del Myanmar, ha avuto un picco drammatico poco meno di due anni fa, con centinaia di morti e l’esodo di più di 725 mila persone verso la frontiera con il Bangladesh. Continue reading “Rohingya, non solo vittime”
Pillole: Ayatollah
Titolo dato a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche, alti dignitari della gerarchia sciita, costituenti un’aristocrazia teologica. In Iran, dall’avvento della repubblica islamica nel 1979, esercitano un forte ruolo politico. Continue reading “Pillole: Ayatollah”
Il Brasile di Bolsonaro
Jair Messias Bolsonaro, politico e militare congedato, ha trionfato alle presidenziali del 2018, nelle file del partito social liberale , il nono al quale è stato affiliato dal suo primo incarico da assessore nel 1989. Continue reading “Il Brasile di Bolsonaro”
Autumn Peltier, la guerriera dell’acqua
Un anno straordinario per Autumn Peltier, una ragazza di quattordici anni della nazione autoctona del Canada, Wikwemikong. Autumn vive nel territorio ancestrale Anishinawbe dell’isola Manitoulin in Ontario e dall’età di otto anni si dedica alla difesa dell’acqua. Continue reading “Autumn Peltier, la guerriera dell’acqua”
Le alture del Golan, una scuola di geopolitica
Le alture del Golan sono un altopiano roccioso, a nord-est di Israele, fra i 1.000 e i 1.200 metri di altezza, con una superficie totale di circa 1.800 chilometri quadrati. Delimitate dal monte Hermon a nord, dal fiume Yarmuk a sud, da un suo ramo stagionale e colline degradanti a est, e dal fiume Giordano e dal mare di Galilea a ovest, sono di enorme calibro strategico-militare, in quanto forniscono un ampio dominio visivo su Israele, Siria, Giordania, e Libano. Continue reading “Le alture del Golan, una scuola di geopolitica”
Il Quiz della Bambina, Luglio 19
Interessata alle relazioni internazionali?
Appassionato di geopolitica?
Mettiti alla prova con il Quiz della Bambina!
La lotta per la sopravvivenza delle donne e le ragazze yemenite
Lo Yemen è uno degli stati arabi più poveri e con l’indice più alto di mortalità materna. La guerra è scaturita da una fallita successione politica, che avrebbe dovuto portare stabilità all’indomani della “primavera araba”, che nel 2011 forzò l’autoritario presidente, Ali Abdullah Saleh, a dimettersi, dopo essere stato al potere per trentatré anni. Continue reading “La lotta per la sopravvivenza delle donne e le ragazze yemenite”
Capire la geopolitica: Nicholas Spykman
Nicholas Spykman ha scritto “i ministri vanno e vengono, persino i dittatori muoiono, ma le montagne restano imperturbate”. Continue reading “Capire la geopolitica: Nicholas Spykman”
La militarizzazione del Sahel
I recenti assalti letali a cristiani in Niger e Burkina Faso hanno riportato agli onori della cronaca la ferocia del terrorismo islamico consumata nel Sahel, già oggetto di attenzione per i crocevia migratori che si dipanano in questa lunga striscia di terra, dall’oceano Atlantico a ovest al Mar Rosso a est. Continue reading “La militarizzazione del Sahel”
Almanacco: Cina
23 maggio 1951
La Cina assume il controllo del territorio non riconosciuto del Tibet. Continue reading “Almanacco: Cina”
I segnalibro della Bambina
Il Toro e la Bambina compie due anni!
Li celebriamo con una nuova collezione di segnalibro.
Buona lettura!
Xóchitl, scienziata indigena
Una bambina indigena del Chiapas di otto anni ha ricevuto un importante premio dall’istituto di scienza nucleare dell’Università Autonoma del Messico. Questo riconoscimento viene assegnato ogni anno a ricercatrici che si sono distinte in attività scientifiche di rilievo. Continue reading “Xóchitl, scienziata indigena”
Pillole: Califfo
Sommo monarca della ummat al-islāmiyya (comunità islamica universale). Secondo la dottrina ortodossa, deve essere musulmano, sunnita, maggiorenne, di condizione libera e discendente dei quraish, la tribù di Maometto. Istituito dopo la morte del Profeta nel 632, il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli. Continue reading “Pillole: Califfo”
Testimonianza della resistenza maya: Otilia Lux de Cotí
Lo sguardo acuto di Otilia Lux de Cotí, politica e attivista maya-quiché, si staglia dalla parete verde cinabro della sala da pranzo della sua casa di Città del Guatemala, su cui campeggia la vergine di Guadalupe e un trionfo di angeli. Nel mezzo di una difficile campagna per le elezioni presidenziali, e nell’anno internazionale delle lingue indigene, ragioniamo a lungo di politica, nazioni autoctone e giustizia sociale, in un paese in cui, in base ai dati dell’Onu, il 60 per cento della popolazione vive in povertà, percentuale che arriva al 76 nelle zone rurali, e oltre il 79 nelle comunità indigene, dove il 61 per cento dei minori soffre di malnutrizione. Continue reading “Testimonianza della resistenza maya: Otilia Lux de Cotí”