Capire la geopolitica: Gertjan Dijkink
Un’altra forma di analisi, basata sull’approccio empirico, si trova nel pensiero di studiosi che indagano le mappe mentali e le visioni geopolitiche. Continue reading “Capire la geopolitica: Gertjan Dijkink”
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action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.iltoroelabambina.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114Blog di Geopolitica di Maddalena Pezzotti
Un’altra forma di analisi, basata sull’approccio empirico, si trova nel pensiero di studiosi che indagano le mappe mentali e le visioni geopolitiche. Continue reading “Capire la geopolitica: Gertjan Dijkink”
La lunga marcia forzata dei Navajo, o Diné, la nazione autoctona più grande degli Stati Uniti, avvenne dall’agosto del 1863 alla fine del 1866. In 53 operazioni, condotte dell’esercito federale, 10 mila persone furono deportate dall’Arizona alla fascia orientale di quello che oggi è il Nuovo Messico. Continue reading “La lunga marcia dei Navajo”
Nell’ultima fase del secondo conflitto mondiale, nel 1945, gli Stati Uniti condussero bombardamenti atomici sulle città di Hiroshima e Nagasaki. Questi eventi rappresentano l’unico impiego letale di armamenti nucleari che sia mai stato realizzato nella storia. Continue reading “Almanacco: gli Stati Uniti bombardano Hiroshima”
1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita
almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.
L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e
professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione
superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del
merito. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Articolo 26”
La concezione politica dell’islam si fonda su due principi: per il primo, i musulmani, se liberi, sono tutti uguali, senza distinzione di razza e di lingua; per il secondo, un infedele non può avere autorità su un musulmano. Su questa base, il mondo viene diviso in due parti: quella costituita dai paesi dell’islam, dār al-Islām, e quella dei paesi di guerra, dār al-ḥarb, abitati e governati da infedeli. Continue reading “Pillole: Umma”
La giornata internazionale di Nelson Mandela è stata creata, nel 2009, dalle Nazioni Unite, in riconoscimento al suo contributo per la democrazia e la pace. Continue reading “Giornata internazionale di Nelson Mandela”
Blowing in the wind, composta da Bob Dylan, fu un singolo di successo del gruppo Peter, Paul & Mary, che lo eseguì nella marcia di Washington del 1963, in occasione della quale Martin Luther King diede il discorso I have a dream. La musica deriva da uno spiritual degli afrodiscendenti americani, No More Auction Block, e il testo evoca versetti biblici che pongono domande elementari sull’umanità, con la medesima risposta implicita rispetto al ripudio della guerra, in quanto contraria al supposto della vita. Continue reading “Blowing in the wind”
1. Ogni individuo ha diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Articolo 25”
La crisi ucraina ha provocato il caos nel mercato energetico, con un incremento del costo del petrolio, del gas, e del carbone, fino al doppio del loro valore precedente, e una corsa scomposta ad alternative di approvvigionamento. Questa situazione ha messo in risalto la necessità, evidente da decenni, di stabilire politiche di lungo termine, in modo da guadagnare livelli di autonomia, vis-à-vis condizioni e variabili geostrategiche, e contribuire alla preservazione dell’equilibrio ambientale, con il superamento del modello fossile. Continue reading “La grande battaglia dell’energia”
Il Canyon de Chelly, in Arizona, dichiarato monumento nazionale, è il luogo dove le popolazioni originarie degli Stati Uniti viaggiano per riconnettersi con le proprie radici. Continue reading “Alle radici dell’identità Navajo”
In che misura la Russia rappresenta un pericolo per gli Stati Uniti?
Il Toro e la Bambina, 12 dicembre 2020
La sicurezza nazionale americana indica due minacce principali: Cina e Russia. L’ex-presidente Donald Trump assunse l’incarico con la risolutezza di migliorare le relazioni con il Cremlino, ma il resto dell’esecutivo e il congresso hanno continuato a promuovere politiche severe, e queste si trovano nel loro peggior momento dal 1985.
Continue reading “Evergreen: In che misura la Russia rappresenta un pericolo per gli Stati Uniti?”
Conosciuta in tutto il mondo come Dj Annie Red, Samirah Horton, tredici anni, di Brooklyn, New York, si esibisce in eventi e festival da quando ne aveva sei. Con la sua musica, aiuta bambini e ragazzi ad affrontare il bullismo e contribuisce a prevenirlo. Continue reading “Dj Annie Red contro il bullismo”
Il ritorno in auge della geopolitica, dagli anni settanta in avanti, è stato promosso dal lavoro degli studiosi Yves Lacoste (1929), Gérard Dussouy (1945) e Gertjan Dijkink (1969), e determinato dall’evoluzione dell’analisi empirica. Fu il francese, Yves Lacoste, a combinare i fondamenti della geografia e della storia e, invece di creare una teoria geopolitica, si concentrò sulla definizione di una metodologia. Continue reading “Capire la geopolitica: Yves Lacoste”
“Pace” procede dal sanscrito pak, o pag, il cui significato è fissare, pattuire, legare, unire, saldare. Continue reading “Le parole della Bambina: pace”
22 maggio 1998
Due referendum ebbero luogo in Irlanda per l’approvazione dell’accordo del Venerdì Santo, altrimenti conosciuto come l’accordo di Belfast, firmato il 10 aprile dello stesso anno. Continue reading “Grandi momenti della storia: l’accordo del Venerdì Santo”
Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 23”
Da tempo, la Turchia nutre l’ambizione di affermarsi come un potere globale indipendente e ha identificato un’opportunità nella mediazione per il superamento del conflitto armato fra la Russia, gli Stati Uniti, e i paesi allineati con questi ultimi, che sta avendo luogo in Ucraina. Continue reading “La mediazione turca in Ucraina”
Gitanjali Rao, prima “bambina dell’anno” del Time, è apparsa sulla copertina della rivista a dicembre del 2020, in seguito a una selezione di 5 mila candidature. A sedici anni, continua a lavorare su nuovi progetti, con l’impegno per risolvere questioni di ordine sociale. Al forum mondiale sulla conoscenza, del 2021, ha parlato della necessità di coinvolgere i giovani, e la loro prospettiva, nel campo della ricerca. Continue reading “Gitanjali Rao: scienziata e inventrice”
7 aprile 1954
Il presidente degli Stati Uniti, Dwight D. Eisenhower, a seguito della caduta dell’Indocina francese, oggi Vietnam, si riferì, per la prima volta, al rischio dell’espansione del comunismo nel sud-est asiatico. In questo frangente, coniò la cosiddetta “teoria dell’effetto domino”, che determinarà la posizione degli Stati Uniti nel decennio seguente. Continue reading “Almanacco: Indocina”
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale e in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità e al libero sviluppo della sua personalità.
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Scritta e interpretata da Vivir Quintana e Leticia Gallardo Martínez, in spagnolo e ayuujk (variante di Tlahuitoltepec, Messico) e suonata dalla banda femminile regionale “Donne del Vento Fiorito”. La banda venne fondata nel 2006 da 40 donne di diverse comunità indigene dello stato di Oaxaca. Canción sin miedo è diventata un inno contro la violenza sulle donne.
Immagina un mondo dove l’uguaglianza di genere è una realtà
Un mondo libero da preconcetti, stereotipi e discriminazione
Un mondo eterogeneo, equo e inclusivo
Un mondo dove la differenza è considerata un valore e viene celebrata
Insieme possiamo forgiare la parità fra uomini e donne
Insieme possiamo #RompereIPregiudizi
Una scuola importante per l’evoluzione della dottrina geopolitica è stata quella francese. Élisée Reclus (1830-1905), Paul Vidal de la Blanche (1845-1918), Jacques Ancel (1879-1936), e Fernand Braudel (1902-1985), ne sono considerati i fondatori, i quali si sono opposti al determinismo della tradizione tedesca e la sua focalizzazione in eventi temporali puntuali. Continue reading “Capire la geopolitica: la scuola francese”
Una nuova era si è aperta per la Repubblica Islamica dell’Iran, con una ritrovata unità che strizza l’occhio ai riformisti, ma cementa il potente apparato parallelo. Dalla sua fondazione nel 1979, è stata caratterizata dall’esistenza di uno stato nello stato. I premier, alla guida degli esecutivi scelti con suffragio diretto, e i leader supremi, al vertice delle strutture incaricate di preservare gli ideali della rivoluzione, sono sempre entrati in collisione, dando luogo a divisioni profonde. Continue reading “La pericolosa ritrovata unità dell’Iran”
Dei 31 paesi in cui si applica la mutilazione genitale femminile, 27 si trovano nel continente africano, anche se la geografia del fenomeno è variegata. In questi, oltre un milione di donne sono state vittime della pratica che si radica in una profonda disuguaglianza di genere e l’ossessione per il controllo della sessualità. Continue reading “Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili”
Lo stretto di Malacca, fra la penisola della Malesia e l’isola indonesiana di Sumatra, è gestito da Singapore. Prende il nome dal sultanato che regnò sull’arcipelago dal 1400 al 1511. Si trova fra gli oceani Indiano e Pacifico ed è una delle maggiori rotte commerciali al mondo di materie prime e per lo sviluppo dell’energia. Continue reading “Spazi strategici: lo stretto di Malacca”
Per raggiungere l’università si abbandona la striscia d’asfalto e le buche inghiottono il veicolo che ogni volta annaspa per riguadagnare il livello della strada. Nel fango carminio, mischiato dalle frequenti precipitazioni, il viaggio si fa ancora più azzardato. Continue reading “L’Università Nazionale Interculturale dell’Amazzonia al centro della leadership indigena”
Amariyanna “Mari” Copeny si è guadagnata l’appellativo di Little Miss Flint per la lettera di denuncia che, nel 2016, indirizzò all’allora presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sullo scandalo dell’acqua inquinata nella località di Flint, in Michigan, la cui popolazione è in prevalenza afrodiscendente, e dove vive e va a scuola. Continue reading “Little Miss Flint: acqua e giustizia sociale”
La fatwā è la risposta fornita a un giudice musulmano da un muftī per sapere se un certo quesito sia regolamentato dalla sharī‛a e quali siano le modalità di applicazione in casi specifici trattati in diritto civile e penale. Continue reading “Pillole: Fatwā”
La lotta per il primato fra la teocrazia sciita iraniana e le monarchie sunnite del Golfo Persico, alla quale si è unita la Turchia, attraversa le guerre in corso nel Medio Oriente. Entrambe le parti hanno galvanizzato, e militarizzato, l’identità religiosa, per mobilitare masse e minoranze, secondo i casi, e aumentare la propria sfera di influenza. Continue reading “Il ritorno dell’estremismo islamico”
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti.
Fra le conseguenze drammatiche della pandemia COVID-19, a causa del confinamento domiciliare prolungato e ripetuto, si è registrato un aumento della violenza contro le donne, sia fra le mura domestiche, sia nel ciberspazio. Continue reading “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”
L’Accordo Quadro Generale per la Pace in Bosnia ed Erzegovina, anche conosciuto come Protocollo di Parigi o Accordo di Dayton, fu stipulato tra il 1° e il 21 novembre del 1995, nella base aerea USAF Wright-Patterson di Dayton, Ohio, negli Stati Uniti. Con esso ebbe termine la guerra in Bosnia ed Erzegovina. Continue reading “Almanacco: il protocollo di Parigi”
“Bacha posh” è il nome per le bambine che i genitori afghani costringono a vestirsi e farsi passare per maschi, in modo che possano contribuire all’economia domestica, aiutando i padri nelle loro attività o svolgendo altre mansioni fuori dalla casa che rafforzano il reddito familiare. Continue reading “Afghanistan: lei è mio figlio”
Con la seconda guerra mondiale iniziò un processo di mutamento dei rapporti di forza tra Stati Uniti e Gran Bretagna, e tra il resto del mondo e gli Stati Uniti, infine concretatosi nella loro egemonia. Continue reading “Grandi momenti della storia: gli accordi di Bretton Woods”
La forza del complesso militare-industriale della Turchia, e il disimpegno degli americani dal Medio Oriente, ne hanno facilitato il posizionamento assertivo nel teatro nei conflitti regionali. Questa autosufficienza ha sostenuto le ambizioni geopolitiche del paese in Iraq, Libia e Siria, e permesso sia l’estensione delle operazioni navali nel Mediterraneo, sia l’istallazione di basi in Qatar e Somalia. Continue reading “La Turchia e l’occidente”
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare
una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione.
Hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e
all’atto del suo scioglimento. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 16”
Gli Unni invadono la Cina e viene chiesto a ogni famiglia di mandare in guerra gli uomini in difesa del paese. La lettera di coscrizione arriva anche al vecchio padre di Mulan, il quale a causa dell’età, e ferite di precedenti battaglie, avrebbe scarse possibilità di sopravvivere. Continue reading “Mulan: il coraggio di restare fedeli a sé stesse”
Afghanistan. Anche le “guerre buone” finiscono male
Il Toro e la Bambina, 9 settembre 2020
Tutti i presidenti americani, dal 2001 a oggi, hanno inseguito il momento adatto per ritirarsi dall’Afghanistan, ossia quell’ineffabile punto di equilibrio fra l’intensità della guerra e la solidità del governo che permettesse un’evacuazione senza il rischio di un’ondata terroristica. Neppure uno è riuscito nell’intento e non per assenza di opportunità. Continue reading “Evergreen: Afghanistan. Anche le “guerre buone” finiscono male”
Sos Afghanistan
Il Toro e la Bambina, 19 febbraio 2018
Dopo oltre quindici anni, non è azzardato pensare che la coalizione Nato in Afghanistan e nel nord-ovest del Pakistan non abbia una strategia decisiva. Il governo di unità nazionale, frutto di un patto di condivisione del potere, mediato da John Kerry nel 2014, fra i due contendenti che si accusavano di brogli elettorali – Ashraf Ghani, presidente, e Abdullah Abdullah, primo ministro, è frammentato e piagato dalla corruzione. Soprattutto è incapace di mantenere l’ordine. Continue reading “Evergreen: Sos Afghanistan”
Testimoni e custodi del mondo, le persone appartenenti ai popoli originari sono 370 milioni, secondo i dati elaborati dalle Nazioni Unite, 430 per Survival International. Cinquemila comunità distribuite in settanta paesi, alcune delle quali prossime all’estinzione, e tutte soggette ad alti livelli di esposizione al Covid-19. Continue reading “Giornata mondiale dei popoli indigeni”
26 aprile – 21 luglio 1954
Con la conferenza di Ginevra, i rappresentanti delle quattro grandi potenze vincitrici della seconda guerra mondiale – Unione Sovietica, Stati Uniti, Regno Unito e Francia -, insieme alla Repubblica Popolare Cinese, lavorarono a un accordo per la stabilizzazione della Corea e dell’Indocina francese. Continue reading “Grandi momenti della storia: la conferenza di Ginevra”
1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 14”
Se si coniugano la geopolitica classica e quella contemporanea, omettendo le piste fuorvianti della disciplina e piuttosto concentrandosi sulla sua revisione critica, emerge un nuovo approccio alle relazioni internazionali. Continue reading “Capire la geopolitica: tre domande cardine”
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