Maddalena Pezzotti
Sono un’esperta in materia di inclusione sociale, diversità culturale ed equità, con quindici anni di esperienza sul campo, in diverse aree geopolitiche, e in contesti di emergenza, conflitto e post-conflitto. Nel mio lavoro cerco con entusiasmo e determinazione di immaginare e dare forma a un mondo dove la pace, l’uguaglianza e lo sviluppo, siano reali opportunità per tutti.
Successivamente alla maturità classica, mi sono laureata con lode in materie umanistiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. La mia tesi ha toccato temi relativi alla costruzione dell’identità nazionale nei conflitti coloniali. Premiata con una borsa di studio dalla Repubblica d’Irlanda, ho svolto studi di master su cultura e identità all’University College di Dublino (UCD). Mi sono specializzata in azioni affermative, diritti umani, marketing sociale e fundraising. Ho inoltre conseguito un Master’s in Business Administration (MBA) negli Stati Uniti con perfezionamento in knowledge management e knowledge for development. Parlo correntemente tre lingue straniere: inglese, francese e spagnolo.
Ho partecipato a interventi di consolidamento della pace e sviluppo socioeconomico dell’ONU in realtà complesse – Chiapas, Guatemala, Kosovo, fra gli altri, come funzionaria internazionale per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), il Fondo di Sviluppo delle Nazioni Unite per la Donna (UNIFEM), e il Dipartimento delle Operazioni di Pace (DPKO). Sono poi entrata in qualità di manager alla Banca Interamericana di Sviluppo (IDB) a Washington DC, incaricata dell’agenda di inclusione sociale in ventisei paesi beneficiari regionali, tra cui realtà complesse in Brasile, Colombia e Haiti. Sono anche stata direttore di un intervento pilota per la reintegrazione sociale dei feriti di guerra in Libia finanziato dal Ministero degli Affari Esteri.
Sono autrice di libri, manuali e numerosi articoli, pubblicati dalle Nazioni Unite. Ho impartito conferenze, e lezioni accademiche, in venti paesi su migrazioni, protezione dei rifugiati, parità di genere, questioni etniche, diritti umani, pace, sviluppo, cooperazione, e buon governo. Ho prodotto due documentari di contenuto sociale presentati a festival europei.
Nella mia carriera, ho raggiunto risultati nel campo dell’accesso alla terra e al credito di gruppi vulnerabili, la creazione e il rafforzamento di istituzioni di difesa e promozione delle nazioni indigene, il disegno di meccanismi per la prevenzione della violenza politica e la sicurezza di minoranze perseguitate e ridotte in enclave, l’introduzione di diritti umani in legislazione e la loro applicazione in strategie e programmi di protezione sociale e sviluppo, la definizione di salvaguardie sociali e di diversità culturale in progetti di cooperazione internazionale, l’elaborazione di politiche per la democrazia di genere, lo sviluppo inclusivo e la giustizia sociale, la concrezione di strumenti finanziari multilaterali per il sostegno e l’empowerment di comunità in situazioni di povertà ed emarginazione, la realizzazione di accordi di pace. In diverse funzioni, ho rappresentato le agenzie dell’ONU nelle quali ho prestato servizio, così come la Banca Interamericana di Sviluppo, in sessioni formali dell’assemblea generale, la commissione economica per l’America Latina e i Caraibi, il comitato per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, il consiglio di sicurezza, la facoltà latinoamericana di scienze sociali, il foro permanente dei popoli indigeni, la organizzazione degli stati americani, il parlamento centroamericano, i summit ministeriali delle Americhe.
Con un bagaglio di missioni in cinquanta paesi, presto consulenze per vari organismi, inclusa l’ONU, di cui integro due roster di esperti – uno presso la sede di New York e un altro in quella di Ginevra – , che continuano a portarmi in giro per il mondo, e a soddisfare la mia curiosità intellettuale per le trasformazioni sociali e le politiche globali. Per esempio, ho costruito una partnership multidimensionale per fomentare la conoscenza per lo sviluppo in Egitto, Libia, Marocco e Tunisia, con enfasi sul diritto alla salute e alla sicurezza alimentare; coordinato il dialogo intergovernativo per l’esecuzione delle linee guida del patto mondiale su rifugiati e migrazioni in Messico, Guatemala, Belize, Honduras, El Salvador, Costa Rica, e Panama; strutturato una risposta regionale per la ripresa socioeconomica di settori di popolazione a rischio in Argentina, Bolivia, Cile, Paraguay e Uruguay, nel contesto della pandemia COVID-19; e disegnato una strategia di fundraising per l’assistenza umanitaria e l’integrazione economica di persone sfollate forzosamente a causa della guerra e la violenza politica in Siria, Sud Sudan e Palestina.
Con la qualifica di Senior Fellow, svolgo attività di ricerca e docenza, in teoria e politica della conoscenza, applicata allo sviluppo socioeconomico, presso l’Università Nazionale Interculturale dell’Amazzonia, in Perù. Faccio parte del comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica, economia e storia, dove mi occupo di relazioni internazionali. Sono responsabile degli affari esteri ed europei dell’associazione di cultura politica Liberi Cittadini. Pubblico, come analista di politica internazionale, sulle testate giornalistiche Notizie Geopolitiche, InsideOver, Solidarietà Internazionale, e sull’EinaudiBlog. I miei articoli sono apparsi in Breves Guatemala, Conflict Trends, Focus Kosovo, Il Faro sul Mondo, La Cuerda, Liberi Cittadini, e Voci Globali.
Sono membro di Awid (associazione per i diritti delle donne) e Amnesty International.
Ai sensi del D. L.vo n. 196, del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, acconsento al trattamento delle informazioni contenute nel testo di questa pagina al solo fine della consultazione della biografia dell’autrice del blog “Il Toro e la Bambina”, non autorizzando nessun altro tipo di utilizzo o diffusione.