Il tema di quest’anno, per la celebrazione della Giornata internazionale delle ragazze nelle tecnologie dell’informazione e la comunicazione (Tic), è la leadership. La scelta vuole sottolineare la necessità di forti modelli femminili nelle carriere scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stim) per ispirare e motivare bambine e ragazze.
Le donne, al momento, occupano il 40 per cento del totale su scala globale degli incarichi di rilievo; tuttavia, la partecipazione nei settori delle tecnologie dell’informazione e la comunicazione continua a essere scarsa. Sono quasi assenti nello sviluppo di software, l’ingegneria, la ricerca tecnologica, così come nei livelli decisionali più importanti di queste aree specifiche. In aggiunta, tendono ad abbandonare posizioni relazionate con la scienza e la tecnologia a un tasso maggiore degli uomini.
Malgrado esista una forbice di genere in ogni industria, quella più ampia si registra nei campi Tic. Le donne, lontano dall’assumere ruoli manageriali, spesso, sono confinate in mansioni junior o di supporto, con limitate opportunità di avanzamento. Tendenzialmente, è anche meno probabile che diventino imprenditrici delle tecnologie dell’informazione e la comunicazione.
Affinché vengano abbattute le barriere che impediscono di progredire in reparti che offrono prospettive economiche medio-alte, e di accedere alle professioni del futuro, è impellente applicare nuove strategie. L’obiettivo è incentivare le studentesse a perseguire studi Stim e, allo stesso tempo, sostenere le donne di ogni età che si approcciano, o sono già inserite, in questi ambiti.
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