Sei anni, intrappolata in macchina con la famiglia, sotto il fuoco delle forze israeliane. Prende un telefono degli adulti, forse immobilizzati, forse già incoscienti, e chiede aiuto alla Mezza Luna Palestinese. La registrazione al centralino conserva le sue parole: “Venite a prendermi. Ho paura”.
La bambina viene raggiunta da un’ambulanza con due paramedici, Yusuf Al-Zeino e Ahmed Al-Madhou, ma anche questa viene colpita e si incendia. Al ritiro delle truppe dall’area, giorni dopo, la Mezza Luna Palestinese troverà il corpo inerte di Hind nella vettura crivellata di colpi.
Questo è il nostro tempo: un tempo in cui alle ambulanze non viene concesso di soccorrere e gli eserciti hanno i bambini per nemici. Fermiamo la guerra.
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