L’immagine più bella della Terra mai ottenuta occupa più di 100 Mb e ha una risoluzione di 121 megapixel, catturata in uno scatto dal satellite russo Elektro-L.
Questa è fra le principali differenze rispetto al riferimento principale, la Blue Marble, del 7 dicembre 1972, ottenuta dall’equipaggio dell’Apollo 17. A quel tempo, la tecnica fotografica prevedeva una composizione di immagini, a maniera di puzzle. Invece, la nuova istantanea è stata realizzata in un solo colpo e la sua nitidezza è tale da raddoppiare la risoluzione di quella degli anni settanta. Ciascun pixel rappresenta poco più di un chilometro di superficie del nostro pianeta, motivo per cui è stata definita “il quadro finale della Terra”.
Il satellite russo Elektro-L si trova in un’orbita geostazionaria, a 36.000 km sopra l’Ecuador, e invia foto di tutto il mondo ogni trenta minuti. Rileva importanti misurazioni dell’atmosfera, la gravità e i campi magnetici, gli oceani, la superficie terrestre, la neve e i ghiacci.
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