Zehra Doğan è un’artista, giornalista e fotografa, nella Turchia di Erdoğan. E’ anche collaboratrice di Jinha, agenzia di stampa curda, ed è stata incarcerata per il suo lavoro di informazione e denuncia. Ha raccontato la realtà delle città assediate, mostrando la devastazione portata dai combattimenti tra l’esercito e i militanti curdi. Il fermo risale a marzo 2017. Deve scontare tre anni per un dipinto, raffigurante un paesaggio urbano post bellico, con veicoli militari ed edifici bombardati da cui sventola il vessillo turco. L’opera è stata considerata oltraggiosa nei confronti della bandiera nazionale e Doğan accusata di propaganda e affiliazione a organizzazione terroristica. Bansky ha realizzato un murale di protesta a New York. E’ apparso qualche giorno fa a Manhattan, all’angolo tra Houston Street e Bowery.
Free Zehra Doğan
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Questo post ci fa ricordare la situazione della Turchia, dove nel quasi totale silenzio del mondo, è stata messa a repentaglio la libertà dei media, l’opposizione viene repressa, vengono portate avanti azioni anti terrorismo nel Sud Est del Paese ed ora anche in Siria con l’intento di “eliminare” i curdi. Una volta si sarebbe detto che il presidente Erdoğan era un cinico dittatore da combattere, purtroppo ora, come capita spesso, la Realpolitik ha avuto il sopravvento e quasi nessuno osa far sentire la sua voce.