Se siete capitati qualche volta in Grecia, e non avete passato le vacanze a bere spritz in un locale à la page gestito da italiani, forse vi sarete imbattuti in quella che per il turismo disattento è approssimativamente “musica tradizionale”. Vi sarà sembrato di vedere un mandolino, magari l’avrete chiamato banjo; in realtà, quello che suonava era un bouzouki, membro della famiglia dei liuti dal collo lungo, tricorde nella sua espressione originale, strumento principale del rebetiko che ha spopolato fino agli anni ’50, e che oggi è parte intrinseca dell’identità nazionale ellenica. Qualcuno saprà che la scena di apertura di Pulp Fiction di Tarantino scorre sulle note dell’arrangiamento di un motivo rebetiko di Nikos Roubanis del 1930. Continue reading “Il rebetiko e le lezioni della storia”