L’omosessualità è un reato in 74 paesi. Di questi quasi la metà sono stati africani. In 13 paesi essere omosessuale o bisessuale è punibile con la morte: Afghanistan, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iran, Mauritania, Pakistan, Qatar, Sudan, Yemen, regioni dell’Iraq, la Nigeria, la Siria e la Somalia. In 17 paesi è proibito l’attivismo per i diritti della comunità gay: Algeria, Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Iran, Iraq, Libano, Libia, Lituania, Marocco, Nigeria, Qatar, Siria, Somalia, Russia, Tunisia, Kuwait. In 40 paesi si riscontrano nella legislazione clausole che de-penalizzano l’aggressione fisica e l’omicidio in caso di “provocazione” di tipo omosessuale. Matrimoni forzosi e “stupro correttivo” vengono applicati in alcuni paesi alla stregua di misure terapeutiche per le donne con diverso orientamento sessuale.
Giornata internazionale contro l’omofobia
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“Labels are for clothes” – well said, indeed. Keep it up Fearless Girl!
Una frase di Desmond Tutu mi ha sempre colpito: “L’omofobia è una forma di apartheid. Com’è possibile lottare contro il razzismo e non contro l’omofobia?”.